Advertising Technology
Pubblichi gli annunci, poi gli annunci pubblicano il mondo. Tutti i complimenti vanno ai marchi, ma una forza invisibile, inascoltata dalla maggioranza, mantiene le luci accese. È una fortuna che tu lo sappia, ma è solo l’inizio. Oggi esploreremo completamente i poteri divini della tecnologia pubblicitaria.
Oserei dire che il software pubblicitario è l’avvento più miracoloso per gli imprenditori online di tutti i tipi. Senza la tecnologia pubblicitaria, Google e Facebook non raggiungerebbero mai ricavi a 10 cifre, milioni di marchi cadrebbero nell’oblio e dovremmo pagare per ogni seconda app che abbiamo sul nostro iPhone – non ci sarebbe modo di monetizzarli tutti .
Come è diventato possibile tutto questo? Per capirlo, diamo un’occhiata più da vicino a cos’è la tecnologia pubblicitaria, le sue tendenze e definiamo lo stack di tecnologia pubblicitaria preferito per la tua attività.
Contenuti:
- Definizione: cos’è la tecnologia pubblicitaria?
- Breve storia e ruolo della tecnologia pubblicitaria
- Pubblicità programmatica in Ad Tech
- Ad Tech vs MarTech: la differenza
- Ecosistema Ad Tech: tipi di software Ad Tech
- Cos’è un ad server?
- Cos’è una Demand-Side Platform (DSP)?
- Cos’è una Supply-Side Platform (SSP)?
- Cos’è un Agency Trading Desk (ATD)?
- Cos’è un Ad Exchange?
- Cos’è una piattaforma di gestione dei dati (DMP)?
- Cos’è una Customer Data Platform (CDP)?
- Che cosa sono gli strumenti di scansione dell’inventario e della qualità degli annunci?
- Tendenze del settore della tecnologia pubblicitaria
- Come scegliere la giusta soluzione tecnologica pubblicitaria per la tua azienda
- … se sei una rete pubblicitaria
- … se sei un’agenzia pubblicitaria
- … se sei un inserzionista / brand
- … se sei un editore / sviluppatore di app
- Tecnologia pubblicitaria: breve riepilogo
Definizione: cos’è la tecnologia pubblicitaria?
Ad tech è un termine generico per tecnologia pubblicitaria. Include una serie di software e strumenti utilizzati da inserzionisti, agenzie pubblicitarie, editori e altri attori del settore per la pianificazione strategica e la gestione delle loro attività pubblicitarie o di monetizzazione.
Breve storia e ruolo della tecnologia pubblicitaria
Guardando indietro di 20 anni, la tecnologia pubblicitaria è diventata una svolta rivoluzionaria nel migliorare l’efficacia della pubblicità. Il rapido sviluppo dell’e-commerce ha portato le agenzie pubblicitarie ad aiutare i propri clienti a inserire annunci sui siti Web che avrebbero portato loro il massimo ritorno sull’investimento (ROI).
Il primo presagio della rivoluzione digitale nella pubblicità è stata l’invenzione del primo ad server nel 1995 da parte di FocaLink Media Services. È stato seguito dal successo di Doubleclick, una rete pubblicitaria e un ad server riuniti in uno che in seguito sarebbe diventato Google Ad Manager. La tecnologia di pubblicazione degli annunci ha significato la fine del posizionamento manuale degli annunci e l’inizio dell’era della pubblicità automatizzata.

Dal lancio di Google AdWords e dei primi scambi di annunci all’aumento delle offerte in tempo reale, è stato un lungo cammino. Un ecosistema di tecnologia pubblicitaria è stato arricchito da DSP, DMP, SSP, ecc. Aggiungerà una serie di altre soluzioni di tecnologia pubblicitaria come CDP e piattaforme di tracciamento di prima parte dopo la futura chiusura dei cookie di terze parti che sarà completata entro il 2022.
Per quanto riguarda il ruolo principale della tecnologia pubblicitaria nel settore pubblicitario di oggi, ecco tre punti salienti:

Pubblicità programmatica in Ad Tech
Tutti noi associamo involontariamente la tecnologia pubblicitaria alla pubblicità programmatica. Anche se la pubblicità programmatica fa parte di un ecosistema di tecnologia pubblicitaria, la selezione delle soluzioni disponibili non è limitata alle piattaforme programmatiche. Tuttavia, la pubblicità programmatica è diventata un punto di svolta nel settore della tecnologia pubblicitaria, aggiungendo un livello più profondo al targeting e all’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie.
La pubblicità programmatica consente a editori e inserzionisti di acquistare e vendere traffico automaticamente invece di negoziare direttamente i prezzi. Aiuta gli inserzionisti a raggiungere un pubblico più ampio ma pertinente grazie agli algoritmi di targeting intelligente delle piattaforme programmatiche, mentre gli editori possono vendere il loro inventario al miglior prezzo possibile.
L’approccio programmatico automatizzato si oppone all’acquisto diretto di media, che è per lo più manuale. Il processo di pubblicazione degli annunci qui si basa su un protocollo di offerta in tempo reale.
Ciò significa che i publisher utilizzano una piattaforma sul lato dell’offerta (SSP) per elencare il proprio inventario. Quando qualcuno visita il sito web dell’editore, il provider di servizi condivisi inoltra la richiesta di annuncio a una piattaforma lato domanda (DSP) , che è uno strumento di inserzionisti per gestire le campagne pubblicitarie.
Un DSP avvia un’asta RTB, durante la quale gli inserzionisti con preferenze di targeting corrispondenti fanno un’offerta per lo spazio pubblicitario. Il miglior offerente vince e il suo annuncio viene mostrato sul sito web. L’intero processo avviene in un lampo, quindi di solito non c’è latenza nel caricamento della pagina web.
Le campagne pubblicitarie possono essere ottimizzate automaticamente nella piattaforma lato domanda, quindi la configurazione richiede molto meno tempo rispetto all’utilizzo di altre piattaforme pubblicitarie. In un modo o nell’altro, l’inserzionista ottiene ampie opportunità per il targeting e la visualizzazione degli annunci alle persone giuste al momento giusto.
Ad Tech vs MarTech: la differenza
La tecnologia pubblicitaria viene spesso confusa con la tecnologia di marketing, poiché le due industrie si intersecano. Alcune persone vedono la pubblicità come parte di una strategia di marketing globale e, in senso lato, lo è. In un senso più stretto, c’è una differenza tra marketing e pubblicità.
Sia il marketing che la pubblicità sono attività promozionali. Tuttavia, la pubblicità implica principalmente contenuti sponsorizzati, quindi il marchio paga sempre per inserire i propri annunci su qualsiasi canale, che si tratti di un altro sito Web, social media o TV connessa.
Il marketing riguarda più l’approccio olistico alla promozione. Il marketing inizia con la definizione della tua proposta di vendita unica, dei buyer personas e dei canali giusti in cui promuoverai i tuoi prodotti / servizi. L’obiettivo principale qui è conoscere il tuo pubblico, fornire il messaggio giusto e portare più contatti al tuo team di vendita. La strategia di marketing include un mix di attività, una delle quali è la pubblicità.
Parlando di tecnologia pubblicitaria e martech, le relazioni tra loro sono per lo più le stesse. La tecnologia pubblicitaria fa parte dello stack tecnologico di marketing solitamente utilizzato dai grandi marchi.
Tuttavia, approfondendo la tecnologia pubblicitaria, dovresti tracciare una linea di distinzione da martech in senso stretto. La tecnologia pubblicitaria viene utilizzata per impostare, lanciare e gestire campagne pubblicitarie, nonché vendere e gestire l’inventario su app o siti Web.
Oltre alla tecnologia pubblicitaria, la tecnologia di marketing include una vasta gamma di strumenti di marketing per l’automazione, test A / B, personalizzazione dei messaggi, analisi dei dati, SEO, gestione dei social media, ecc. Ecco una pratica tabella che illustra la differenza tra tecnologia pubblicitaria e martech:
Ad Tech | Martech | |
---|---|---|
Casi d’uso | Campagne pubblicitarie a pagamento | Metodi di promozione non retribuiti |
Scopo | Facilitare l’acquisto di media, ottimizzare la spesa pubblicitaria dell’utente o le entrate di monetizzazione | Facilitare l’implementazione della strategia di marketing globale, automatizzare i processi di marketing di routine. |
Canali | Pubblicità display, pubblicità video, PPC, pubblicità sui social media, CTV, DOOH | Social media, e-mail, vendita diretta, video marketing, marketing conversazionale, content marketing |
Targeting | Basato su dati di terze parti, profili dei visitatori temporanei e approssimativi, destinatari sconosciuti | Sulla base dei dati proprietari, gli utenti sono già identificati e dispongono di profili permanenti ma aggiornati |
Prezzi | Canone mensile fisso, commissione sulla spesa pubblicitaria, markup delle offerte nascosti | Canone mensile o annuale fisso |
Utenti | Acquirenti di contenuti multimediali interni, agenzie pubblicitarie, proprietari di siti Web, sviluppatori di app, reti pubblicitarie | Team di marketing interni, team di vendita, professionisti del marketing freelance di ogni tipo |
Esempi | Ad server, piattaforma lato domanda, piattaforma di gestione dati | Piattaforma di automazione dell’email marketing, strumenti di pianificazione dei social media, chatbot |
Più ci si allontana, più sfocate sono le distinzioni tra ad tech e martech. Ad esempio, una piattaforma di dati dei clienti ha un grande potenziale per essere utilizzata nella pubblicità, sebbene tradizionalmente sia uno strumento per le vendite e il marketing. Ecco perché l’ho incluso nel mio elenco di tipi di software di tecnologia pubblicitaria.
Ecosistema Ad Tech: tipi di software Ad Tech
Un ecosistema tecnologico pubblicitario (a volte chiamato paesaggio tecnologico pubblicitario) è un nome collettivo del regno che comprende tutte le soluzioni tecnologiche pubblicitarie, gli attori del settore e le connessioni tra di loro.
Proprio come le vene e le arterie trasportano il sangue al e dal cuore, i flussi di domanda e offerta incarnano le intenzioni di inserzionisti ed editori. Per raggiungere i loro obiettivi, entrambi utilizzano strumenti diversi. I publisher utilizzano un ad server di prima parte o una piattaforma sul lato dell’offerta (SSP) per gestire il proprio inventario, mentre gli inserzionisti si occupano della gestione delle campagne.

Le reti pubblicitarie e le agenzie pubblicitarie possono essere allo stesso tempo fornitori di software di tecnologia pubblicitaria e clienti di fornitori di tecnologia pubblicitaria esistenti. Ad esempio, una rete pubblicitaria può utilizzare un ad server white label con tutte le sue funzionalità e creare account limitati per i propri clienti all’interno della piattaforma. Le agenzie pubblicitarie possono acquistare traffico con una piattaforma lato domanda e fornire servizi di acquisto di media all’inserzionista, ecc.
Ad server
Storicamente, gli ad server venivano utilizzati per ospitare e memorizzare annunci e alla fine servirli sul sito web dell’editore. Oggi si sono evoluti in piattaforme tecnologiche pubblicitarie per il lancio di campagne pubblicitarie, la gestione dei posizionamenti di siti Web o l’abbinamento di editori e inserzionisti in un’unica interfaccia.
L’ad server aiuta anche a raccogliere dati sulle metriche chiave per ottimizzare le campagne. Senza ad server, l’intero processo di acquisto e vendita di media dovrebbe essere eseguito manualmente modificando il codice HTML del sito web. In questo caso, il processo di pubblicazione degli annunci si basa ancora sull’acquisto diretto di media con tag annuncio e raramente su RTB, ma il targeting e la maggior parte dell’ottimizzazione avvengono automaticamente.
Ulteriori informazioni su un ad server con una guida completa all’ad server .
Piattaforma lato domanda (DSP)
Demand-side platform (DSP) è una piattaforma che consente agli utenti di acquistare inventario da varie piattaforme pubblicitarie e piattaforme di offerta (SSP) in un’interfaccia appositamente progettata. Un DSP è un elemento cruciale nell’offerta in tempo reale (RTB), dove funge da ricevitore della richiesta di un browser per la pubblicazione di annunci.
La cosa interessante di un DSP è che offre ancora più automazione di un ad server: qui non devi negoziare i prezzi direttamente con gli editori. Invece, imposti le tue preferenze di targeting, il CPM e avvii la campagna. E la parte migliore: regole di offerta, moltiplicatori e altri strumenti di ottimizzazione che ti evitano di fare da babysitter al tuo acquisto di media.
Ci sono due opzioni per gli inserzionisti: utilizzare un DSP self-service dal fornitore di tecnologia pubblicitaria o acquistare una piattaforma tecnologica pubblicitaria white label e ottenere il pieno controllo sulla loro pubblicità. Un DSP white label è una soluzione SaaS che può essere personalizzata e contrassegnata come tua. A differenza di un DSP self-service, una soluzione white label può anche essere integrata con SSP personalizzati. Ciò significa che sarai responsabile della provenienza del tuo traffico e riceverai tutti i dati trasmessi dagli editori.
Ulteriori informazioni su una piattaforma lato domanda con una guida DSP completa .
Supply-Side Platform (SSP)
Una piattaforma sul lato dell’offerta (SSP) è il rovescio di una DSP. È un software di tecnologia pubblicitaria progettato per gli editori. Utilizzando questa soluzione tecnologica pubblicitaria, gli editori possono gestire, vendere e ottimizzare l’inventario sui propri siti web e app mobili.
Proprio come un DSP, un provider di servizi condivisi si basa su un protocollo RTB, il che significa che l’editore incorpora un tag annuncio o un’intestazione nelle proprie pagine web, in modo che il browser dell’utente possa richiedere l’annuncio ogni volta che qualcuno visita il sito web. Quindi, il tag verrà inviato al provider di servizi condivisi, che elaborerà i dati dell’editore e richiederà un annuncio appropriato dal DSP per mostrarlo sul sito web.
Un DSP abbinerà il pubblico del publisher al targeting dell’inserzionista, scegliendo il miglior offerente nel processo. Il miglior offerente porta al publisher le massime entrate possibili con il minimo sforzo dal lato dell’offerta.
Agency Trading Desk (ATD)
Un trading desk di agenzia è un insieme di strumenti forniti dalle agenzie di media per la pianificazione, l’acquisto e la gestione della pubblicità su vari canali. Possiamo dire che questa è una versione semplificata della piattaforma lato domanda per coloro che non sono pronti a investire in un DSP o in un team interno al momento. L’ATD impiega personale che sostituisce i team di acquisto dei media interni.
Lo svantaggio di questa soluzione tecnologica pubblicitaria: gli inserzionisti che utilizzano i servizi ATD non hanno accesso diretto all’inventario.
Ad Exchange
Gli scambi di annunci fungono da link intermedi nelle offerte in tempo reale. Sono utilizzati principalmente da grandi fornitori di tecnologia pubblicitaria per collegare DSP a provider di servizi condivisi idonei e viceversa. Anche se gli editori e gli inserzionisti hanno raramente accesso diretto allo scambio di annunci, il loro traffico e inventario di solito passa attraverso la piattaforma prima di arrivare alla sua destinazione finale.
Durante il percorso dall’inserzionista e dall’editore, sia il traffico che lo spazio pubblicitario possono essere acquisiti dalle reti pubblicitarie, che li utilizzeranno ulteriormente per i propri scopi. Riassumendo, uno scambio di annunci è un mercato aperto di impressioni, in cui tutti i giocatori RTB esistenti si abbinano tra loro.
Piattaforma di gestione dei dati (DMP)

La piattaforma di gestione dei dati consente agli inserzionisti di acquisire una conoscenza approfondita del comportamento dei propri clienti. Gli inserzionisti utilizzano DMP per raccogliere dati da varie origini: tag su siti Web e app mobili, cookie, API e integrazioni S2S. Le DMP utilizzano cookie di terze parti per creare profili utente temporanei e segmenti per rendere possibile il targeting comportamentale in un DSP o ad server.
Customer Data Platform (CDP)
La piattaforma dati del cliente raccoglie non solo i dati di terze parti, ma anche le informazioni dell’utente fornite tramite consenso (ad es. Dati di prima parte). Questi dati sono anche chiamati PII (informazioni di identificazione personale), il che significa che un CDP crea un profilo cliente unificato con un nome noto, azienda, e-mail, ecc. CDP raccoglie questi attributi da strumenti di analisi web e mobile, CRM, sistemi transazionali, abbonamenti e iscrizioni alla newsletter.

Nell’ultimo decennio, i CDP sono stati utilizzati principalmente dai professionisti del marketing per consolidare i dati sui loro contatti e clienti. Tuttavia, nel 2022, quando i cookie di terze parti saranno completamente eliminati da Google, anche il software di tecnologia pubblicitaria adotterà questo approccio alla raccolta dei dati. Senza accesso a dati di terze parti, i fornitori di tecnologia pubblicitaria e le reti dovranno trovare un modo per recuperare i dati di prima parte dagli utenti e un CDP potrebbe essere un buon colpo in questa battaglia.
Inventario e strumenti di scansione della qualità degli annunci
La frode pubblicitaria è ancora fiorente: colpisce circa il 37% degli annunci. Alcune sorgenti di traffico sono costituite principalmente da bot, mentre inserzionisti senza scrupoli contaminano i siti Web con annunci dannosi che mettono in pericolo i siti Web. L’inventario può anche essere impreciso: nessuno vuole vedere i propri annunci inseriti su un sito Web a bassa autorità con contenuti truffa.
Gli strumenti di scansione dell’inventario e della qualità degli annunci sono soluzioni tecnologiche pubblicitarie che aiutano a evitare entrambe le minacce. Prima di essere pubblicato sul sito Web, l’annuncio deve essere verificato con uno strumento di scansione della qualità degli annunci e viceversa.
Tendenze del settore della tecnologia pubblicitaria
Abbiamo già guardato indietro al settore della tecnologia pubblicitaria nei primi anni 2000, ora è il momento di andare avanti e vedere cosa ci aspetta nel prossimo futuro. Ecco alcune delle ultime tendenze del settore della tecnologia pubblicitaria:
Impatto di AI e ML sulla pubblicità programmatica
L’Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning (ML) aiuteranno gli inserzionisti ad analizzare grandi quantità di dati che potranno prevedere in modo più accurato i risultati e il percorso di un singolo utente per effettuare un acquisto.
L’intelligenza artificiale può elaborare i dati più velocemente del cervello umano e la sua influenza sulla tecnologia pubblicitaria aumenterà. Sarà in grado di correlare i dati dell’utente con quando e dove viene visualizzato l’annuncio, suggerire quando e in quale formato posizionare gli annunci. L’intelligenza artificiale aumenterà notevolmente l’efficacia della pubblicità, riducendo così i costi di acquisizione dei clienti.
Digital Out Of Home (DOOH) in base ai dati di posizione mobile
Questa tendenza si è intensificata negli ultimi anni e si evolverà nel 2020. La pubblicità digitale OOH basata sui dati di localizzazione mobile potrebbe essere l’ultimo pezzo del puzzle nel viaggio dell’utente tra i canali pubblicitari online e offline. DOOH contribuirà a migliorare l’esperienza del cliente e ad aumentare le conversioni nel mondo offline, grazie alla tecnologia pubblicitaria.
Crescita della TV programmatica, dei podcast e della programmazione audio
Qui possiamo vedere un cambio di paradigma nel consumo di contenuti digitali mentre passiamo da una connessione tradizionale via cavo a servizi over-the-top (OTT) come Netflix o Amazon Prime. E durante questa transizione, gli inserzionisti devono sfruttare al meglio entrambi i canali utilizzando la pubblicità programmatica.
Poiché il consumo di contenuti multimediali è combinato sul web (dispositivi mobili e collegati a Internet TV), un approccio programmatico alla televisione basato sui dati sarà sempre più importante nell’acquisto e nella consegna di pubblicità ai consumatori.
Come scegliere la giusta soluzione tecnologica pubblicitaria per la tua azienda
A seconda del tipo di attività pubblicitaria, il tuo stack tecnologico pubblicitario varierà. I publisher ovviamente non hanno bisogno di una piattaforma lato domanda per prosperare, mentre le reti pubblicitarie non devono creare il proprio scambio di annunci per scalare. Di seguito, ti dirò di quali strumenti avrai inevitabilmente bisogno se vuoi superare la concorrenza a lungo termine.
Stack di tecnologia pubblicitaria per le reti
L’obiettivo principale delle reti pubblicitarie è abbinare editori e inserzionisti e aiutarli a ottenere il massimo dalla pubblicazione degli annunci. Vediamo quali strumenti di tecnologia pubblicitaria sono indispensabili per le reti.
Ad server. Un alfa e un omega di una rete pubblicitaria. Poiché la maggior parte delle reti pubblicitarie ha connessioni dirette ai propri clienti, una piattaforma di pubblicazione di annunci è esattamente ciò di cui hanno bisogno per semplificare il processo di gestione dei clienti. Un ad server white label è uno degli strumenti di tecnologia pubblicitaria più sofisticati con targeting, regole e autorizzazioni personalizzabili, una potente API e oltre 800 altre funzionalità.
DSP e SSP. Anche se gli ad server di solito hanno l’integrazione delle offerte in tempo reale, alcune reti fanno molto affidamento sull’acquisto di contenuti multimediali programmatici. Se sei uno di loro, prendi in considerazione la creazione di un DSP, un provider di servizi condivisi o entrambi in white label, se gestisci direttamente sia i partner di domanda che quelli di offerta. Una piattaforma programmatica white label consente di unire tutti gli SSP e i DSP in un unico posto e consente di risparmiare fino al 30% della spesa pubblicitaria, saltando i collegamenti intermedi nei fornitori di tecnologia pubblicitaria.
Piattaforma di gestione dei dati. Le reti pubblicitarie possono arricchire il targeting della campagna con dati aggiuntivi collegando i propri DSP e ad server alla piattaforma di gestione dei dati. Le DMP possono combinare sia i dati di terze parti che puoi raccogliere utilizzando i cookie sia i dati di prima parte derivati direttamente dalle aziende con cui lavori.
Scambio di annunci. Non è necessario creare il proprio scambio di annunci, ma le reti pubblicitarie possono acquistare direttamente traffico e inventario dagli scambi di annunci che appartengono a importanti marchi di tecnologia pubblicitaria.
Strumenti di scansione dell’inventario e della qualità degli annunci. Quelle soluzioni tecnologiche pubblicitarie che aiutano le reti pubblicitarie a mantenere una buona reputazione e ridurre al minimo il traffico fraudolento e l’inventario proveniente dalla loro piattaforma.
Stack di tecnologia pubblicitaria per le agenzie
Ad server. Le piccole agenzie pubblicitarie di solito non ne hanno bisogno, ma se gestisci una grande agenzia pubblicitaria che non solo crea strategie pubblicitarie, ma esegue anche campagne pubblicitarie per conto dei tuoi clienti, puoi provare un piano di base o standard di un ad server. Poca possibilità che te ne pentirai!
DSP. Lo stesso vale per DSP. Tuttavia, le agenzie pubblicitarie raramente hanno bisogno di una soluzione white label e possono optare per un DSP self-service se il numero di impressioni della loro spesa pubblicitaria non supera le decine di migliaia di dollari.
ATD. Questa piattaforma semplifica la comunicazione dell’agenzia con i clienti. Le agenzie possono offrire i loro servizi pubblicitari con un trading desk dell’agenzia. Ha senso creare il proprio ATD o utilizzare una soluzione white label di un’azienda di tecnologia pubblicitaria.
Strumenti di scansione dell’inventario. Analogamente alle reti pubblicitarie, le agenzie pubblicitarie devono mantenere l’alta qualità dell’inventario che offrono ai propri clienti.
Stack di tecnologia pubblicitaria per inserzionisti / marchi
Ad server. Questo software di tecnologia pubblicitaria aiuta il tuo marchio a ricevere pubblicità internamente. Particolarmente vantaggioso se disponi di connessioni dirette con i publisher e sai già quali siti web desideri pubblicare i tuoi annunci.
DSP. Puoi utilizzare un DSP white label, se desideri implementare una strategia interna programmatica hardcore. In questo modo, ti occuperai di tutte le attività di acquisto di media e sarai in grado di ottenere il massimo dalle tue campagne pubblicitarie con il minor denaro speso.
DMP. C’è qualche marchio che non vorrebbe saperne di più sul proprio pubblico? Un DMP può gestirlo, aumentando notevolmente l’efficacia della tua campagna pubblicitaria.
CDP. Nell’era post-cookie, una CDP può sostituire una DMP.
Strumenti di scansione della qualità degli annunci. Per assicurarti che i tuoi annunci non violino alcuna norma e siano privi di malware, puoi verificarli con queste soluzioni di tecnologia pubblicitaria.
Stack di tecnologia pubblicitaria per editori / sviluppatori di app
Ad server. Se hai più siti web e / o app sotto lo stesso ombrello, potresti trarre vantaggio dall’avere un ad server sotto lo stesso ombrello. Con questo software di tecnologia pubblicitaria, gli editori possono collegare più partner della domanda e gestire tutte le campagne di monetizzazione in un’unica interfaccia.
SSP. Questa piattaforma è simile, ad eccezione della vendita del tuo inventario in modo programmatico. Ciò significa meno problemi per te, poiché non devi cercare partner diretti e negoziare le condizioni di collocamento con loro. Tutto quello che devi fare è specificare i tuoi requisiti, il prezzo di base desiderato ed elencare il tuo inventario in un provider di servizi condivisi.
Strumenti di scansione dell’inventario. Dimostra di essere un partner affidabile per le controparti della tua domanda: scansiona ogni posizionamento e assicurati di non avere problemi tecnici sul tuo sito web.
Tecnologia pubblicitaria: breve riepilogo
- DEFINIZIONE: il set di strumenti software per la tecnologia pubblicitaria porta la tua pubblicità a un nuovo livello. È una soluzione “vantaggiosa per tutti” per l’acquisto e la vendita di contenuti multimediali per editori e inserzionisti
- RUOLO: Ad tech consente l’integrazione dell’intero set di strumenti in un unico sistema. Più processi automatizzati consentono un targeting del pubblico più preciso e tempestivo. Per questo motivo, è possibile raccogliere dati molteplici che si tradurranno in annunci altamente pertinenti e ben diretti.
- SOFTWARE: per raggiungere i tuoi obiettivi pubblicitari, esiste una gamma di software inclusa nell’ecosistema della tecnologia pubblicitaria. Dipende dalle tue esigenze e potrebbe essere fornito dai componenti chiave della catena di fornitura di tecnologia pubblicitaria come ad server, scambio di annunci, trading desk dell’agenzia, piattaforme lato domanda e lato offerta e reti pubblicitarie.
- TENDENZE: il futuro della tecnologia pubblicitaria è già arrivato. Nel 2020, gli inserzionisti utilizzeranno sempre più l’analisi dei dati AI e ML, annunci programmatici TV e audio, nonché DOOH basati sulla posizione mobile. Se segui queste tendenze, la tua pubblicità digitale sarà sicuramente accurata ed economica.